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Esercito: nuovo concorso per 3500 posti di lavoro

lentepubblica.it • 10 Maggio 2016

esercitoOpportunità lavorative per i giovanissimi. Il Ministero della Difesa ha emanato il 3° bando concorso esercito 2016 per VFP 1. Si tratta di 3500 posti di lavoro che andranno a incorporare una parte dei volontari a settembre e una parte a dicembre.

 

Tra i requisiti necessari per partecipare, è fondamentale avere un’età compresa tra i 18 e i 25 anni e possedere la licenza media.

 

Il concorso prevede prove di efficienza fisica e accertamenti psico-fisici attitudinali.

 

Gli incorporamenti avverranno in due blocchi da 1750 posti ciascuno:

 

 

  • il primo è previsto per il mese di settembre 2016, con la presentazione delle domande da presentare tra il 2 ed il 31 maggio;
  • il secondo blocco sarà incorporato nel mese di dicembre 2016, con domande da presentare tra il 5 luglio e il 3 agosto.

 

 

 

Nell’allegato A vengono dettagliatamente specificate le prove di efficienza fisica che consistono in una simulazione di:

 

 

  • sollevamento bomba da mortaio da 120 mm;
  • armamento Browning 12,7 mm (uomo e donna);
  • trascinamento di un ferito (uomo e donna);
  • corsa piana di 2000 metri (il tempo massimo per l’uomo è di 10 minuti, per le donne di 11).

 

 

 

Per il nuovo concorso VFP1 sono disponibili 3500 posti. La domanda di partecipazione deve essere inviata entro il 31 maggio (1° blocco) o il 3 agosto 2016 (2° blocco).

 

L’ammissione dei volontari VFP1 sarà subordinata al superamento di una selezione articolata nelle seguenti fasi

 

 

– acquisizione, istruttoria delle domande pervenute e verifica;
– esclusione dal reclutamento dei candidati carenti dei requisiti richiesti;
– accertamento del contenuto delle autocertificazioni rese dai candidati nelle domande;
– svolgimento degli accertamenti di competenza da parte della DGPM e successivo inoltro delle domande alla commissione valutatrice;
– valutazione, da parte della predetta commissione valutatrice, dei titoli di merito e formazione della relativa graduatoria unica;
– convocazione dei candidati compresi nella graduatoria presso i Centri di Selezione indicati dalla Forza Armata per lo svolgimento delle prove di efficienza fisica;
– accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica e attitudinale;
– formazione, da parte della commissione valutatrice, di cinque distinte graduatorie di merito, per ciascuna delle tipologie di posti a concorso in base alla valutazione dei titoli e dell’eventuale punteggio incrementale ottenuto nelle prove di efficienza fisica;
– approvazione delle graduatorie da parte della DGPM;
– assegnazione ai vari Reggimenti addestrativi della Forza Armata da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito e incorporazione dei candidati utilmente collocati nelle graduatorie;
– decretazione dell’ammissione dei candidati incorporati alla ferma prefissata di un anno nell’Esercito.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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